Decreto Ministeriale 18 aprile 1973
Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la
denuncia contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
IL MINISTRO PER IL LAVORO E
Visto
Considerato che la previsione della citata norma corrisponde altresì al
principio enunciato dal paragrafo
Decreta:
È approvato il seguente elenco di malattie per le quali è obbligatoria la denuncia
ai sensi e per gli effetti della disposizione legislativa richiamata in
premessa.
Malattie provocate dai seguenti agenti chimici.
1) Arsenico e suoi composti.
2) Berillio (glucinio) e suoi composti.
3) Ossido di carbonio - Ossicloruro di carbonio -
Acido cianidrico, cianuri e composti del cianogeno.
4) Cadmio e suoi composti.
5) Cromo e suoi composti.
6) Mercurio e suoi composti.
7) Manganese e suoi composti.
8) Acido nitrico - Ossidi d'azoto - Ammoniaca.
9) Nichelio e suoi composti.
10) Fosforo e suoi composti.
11) Piombo e suoi composti.
12) Anidride solforosa, acido solforico, idrogeno solforato, solfuro di
carbonio.
13) Tallio e suoi composti.
14) Vanadio e suoi composti.
15) Cloro, bromo, iodio e loro composti inorganici - Fluoro e suoi composti.
16) Idrocarburi alifatici saturi e non saturi, ciclici e non ciclici, componenti dell'etere di petrolio e della benzina.
17) Derivati alogenati degli idrocarburi alifatici saturi e non saturi, ciclici
e non ciclici.
18) Alcoli, glicoli, eteri, chetoni, esteri organici
e loro derivati alogenati.
19) Acidi organici, aldeidi.
20) Nitroderivati alifatici, esteri dell'acido
nitrico.
21) Benzene, toluene, xilene ed altri omologhi del
benzene, naftalene e omologhi (l'omologo di un
idrocarburo è definito dalla formula Cn H2n-6 per gli
omologhi del benzene, e dalla formula Cn H2n-12 per
gli omologhi della naftalina).
22) Derivati alogenati degli idrocarburi aromatici.
23) Fenoli ed omologhi (tiofenoli
ed omologhi, naftoli ed omologhi e loro derivati alogenati; derivati degli
ossidi aril-alchilici e dei solfuri aril-alchilici; benzochinone).
24) Amine (primarie, secondarie, terziarie, eterocicliche) e idrazine aromatiche e loro derivati
alogenati, fenolici, nitrosi, nitrati e solfonati.
25) Nitroderivati degli idrocarburi aromatici e dei fenoli.
26) Ozono.
27) Esteri degli acidi dello zolfo.
28) Mercaptani e tioeteri.
29) Ossido di zinco.
30) Borani.
31) Composti organici del cloro, del bromo e dello iodio.
32) Idrocarburi alifatici diversi da quelli considerati al punto 16).
33) Amine alifatiche e loro derivati alogenati.
34) Nitriti ed esteri isocianici.
35) Vinilbenzene e divinilbenzene,
difenile, decalina, tetralina.
36) Acidi aromatici, anidridi aromatiche e loro derivati alogenati.
37) Ossido di difenile, diossano,
tetraidrofurano.
38) Tiofene.
39) Furfurolo.
Malattie professionali della pelle causate da sostanze
e agenti non compresi sotto altre voci.
1) Cancri cutanei e affezioni
cutanee precancerose dovute alla fuligine,
al catrame, al bitume, alla pece, all'antracene, agli olii
minerali, alla paraffina grezza e ai composti prodotti e residui di dette
sostanze.
2) Affezioni cutanee provocate nell'ambiente di lavoro da sostanze non
considerate sotto altre voci.
Malattie provocate da agenti diversi.
1) Malattie
provocate dall'inalazione di polveri di madreperla.
2) Malattie provocate da sostanze ormonali.
Malattie professionali provocate dalla
inalazione di sostanze ed agenti non compresi sotto altre voci.
1) Pneumoconiosi:
a) silicosi, associata o meno alla tubercolosi polmonare;
b) asbestosi, associata o meno alla tubercolosi polmonare o a
un cancro del polmone;
c) pneumoconiosi dovuta alle polveri di silicati.
2) Affezioni bronco-polmonari dovute alle polveri o esalazioni di alluminio o
dei suoi composti.
3) Affezioni bronco-polmonari dovute alle polveri di metalli duri.
4) Affezioni bronco-polmonari causate dalle polveri di scorie Thomas.
5) Asma provocata nell'ambiente di lavoro da sostanze non incluse sotto altre
voci.
6) Pneumoconiosi provocate dalle polveri di carbone,
carbonio, grafite, solfato di bario, ossidi di stagno.
7) Fibrosi polmonari dovute a metalli non indicati in altre voci dell'elenco.
8) Malattie polmonari provocate dall'inalazione di polveri di cotone, lino,
canapa, juta, agave sisalana e canna da zucchero.
9) Asme e bronchiti asmatiche provocate dall'inalazione di polveri di pelo di
animali, di gomma arabica, di antibiotici, di legni esotici e di altri
allergeni.
Malattie infettive e parassitarie di
origine professionale.
1) Elmintiasi, anchilostoma
duodenale, anguillula dell'intestino.
2) Malattie tropicali come: malaria, amebiasi, tripanosomiasi,
dengue, febbre da pappataci, febbre maltese, febbre
ricorrente, febbre gialla, peste, leishmaniosi, pian, lebbra, tifo esantematico
ed altre malattie da rickettsie.
3) Malattie infettive o parassitarie, trasmesse all'uomo da animali o resti di animali.
4) Malattie infettive del personale che si occupa di profilassi, cure, assistenza
a domicilio e ricerche.
Malattie professionali dovute a carenza.
1) Scorbuto.
Malattie professionali provocate da agenti fisici.
1) Malattie provocate dalle
radiazioni ionizzanti.
2) Cateratta provocata dall'energia radiante.
3) Ipoacusia o sordità provocata da rumore.
4) Malattie provocate dal lavoro in ambiente di aria
compressa.
5) Malattie osteoarticolari o angioneuritiche
provocate dalle vibrazioni meccaniche.
6) a) malattie delle borse peri-articolari dovute a compressione; celluliti
sottocutanee;
b) malattie da sforzo ripetuto delle guaine tendinee
del tessuto peritendineo;
c) lesioni del menisco dei minatori;
d) strappi da sforzo delle apofisi spinose;
e) paralisi dei nervi dovute a compressione.
7) Nistagmo dei minatori.
8) I crampi professionali.