MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Linee guida per il passaggio definitivo all'euro delle Amministrazioni Pubbliche

Le sanzioni pecuniarie

La fase transitoria (dall'1/1/1999 al 31/12/2001)

Fino al 31 dicembre 2001 le sanzioni amministrative pecuniarie saranno espresse in lire; tuttavia già dall'avvio della fase transitoria (1° gennaio 1999), i destinatari di sanzioni pecuniarie possono estinguere l'obbligazione sia in lire che in euro, qualora il pagamento non avvenga in contanti. A tal fine non è necessario che le Amministrazioni indichino nei verbali di contestazione, nelle ordinanze di ingiunzione o negli eventuali ruoli esecutivi, l'importo delle sanzioni sia in lire che in euro, essendo sufficiente l'indicazione in lire dell'importo della sanzione, con lo specifico avvertimento che il destinatario dell'ingiunzione può scegliere di effettuare il versamento in euro. Qualora l'obbligato eserciti l'opzione di pagamento in euro, l'ufficio o la struttura incaricata della riscossione provvede alla conversione dell'importo, secondo le regole generali stabilite in sede comunitaria.

Il periodo definitivo (dall'1/1/2002)

Le sanzioni pecuniarie espresse in lire, in quanto irrogate prima del 1° gennaio 2002 ma non ancora estinte a questa data, devono essere ridenominate in euro secondo le regole di conversione e arrotondamento. Esse dovranno essere pagate in euro, salvo che l'obbligato non scelga - ma nel solo periodo di doppia circolazione (1° gennaio 2002/ 28 febbraio 2002) - di estinguerle in contanti attraverso il pagamento dell'originario importo in lire (si veda l'art. 155 della L. 388/2000 del 23/12/00, in GU n. 302 del 29/12/2000 suppl. ordinario n. 219).

Ogni sanzione pecuniaria che venga irrogata a decorrere dal 1° gennaio 2002 deve essere espressa in euro. L'operazione di ridenominazione degli importi in lire fissati dalle norme vigenti che prevedono sanzioni penali o amministrative dovrà seguire la regola del cd. troncamento: se le operazioni di conversione producono un risultato espresso in centesimi di euro, esso dovrà essere arrotondato eliminando le cifre decimali.

Esempio:

Sanzione irrogata prima del 1° gennaio 2002
£ 50.000
convertita in euro secondo le regole generali di conversione e arrotondamento
50.000/1936,27= € 25,822…

Sanzione irrogata dopo il 1° gennaio 2002
£ 50.000
convertita in euro seguendo la regola del cd. troncamento
50.000/1936,27= € 25,00